Dottorato in Studi sul futuro urbano
Florence, Italia
DURATA
3 up to 3 Years
LINGUE
Inglese
RITMO
Tempo pieno
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TASSE UNIVERSITARIE
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FORMATO DI STUDIO
Nel campus
Introduzione
Il Dottorato in “Urban Future Studies” intende offrire ai giovani laureati l'opportunità di seguire un percorso formativo di terzo livello con una qualificazione di eccellenza e di respiro internazionale attraverso l'acquisizione di approfondite competenze metodologiche, tecnologiche e scientifiche che consentano una valutazione , sia qualitativo che quantitativo, dell’utilizzo di soluzioni prevalentemente vegetali nei sistemi urbani e periurbani. Obiettivo del corso è garantire lo sviluppo del sistema produttivo nazionale in relazione alla transizione ecologica dell’Italia, secondo criteri di sostenibilità e resilienza, tali da generare impatti altamente positivi sull’ambiente, sull’economia e sulla società. Il Dottorato si svolge in collaborazione, e grazie al sostegno, della Fondazione per il Futuro delle Città, istituita con legge n. 178 del 30 dicembre 2020, art. 1, c. 566, e con il suo direttore scientifico, prof. Stefano Mancuso.
La collaborazione con enti di ricerca e istituti universitari nazionali e internazionali consentirà l’acquisizione di conoscenze di alto profilo culturale, volte a valorizzare il potenziale creativo dei dottorandi attraverso percorsi di studio che valorizzeranno e integreranno le potenzialità connesse alla vasta rete di relazioni internazionali di l'Università Fiorentina.
Il Corso di Dottorato, avvalendosi di un Collegio composto da una vasta gamma di esponenti di spicco della comunità scientifica, offre ai giovani laureati un'offerta formativa innovativa che costituisce un certo valore aggiunto per l'ingresso nel mondo del lavoro, sia nel campo della libera professione professionale, nell’industria e nella ricerca. L’obiettivo è introdurre nel sistema Italia giovani che abbiano la capacità e la sensibilità di ripensare e ridisegnare città e insediamenti intesi come “generatori di benessere”, dove comunità umane e non umane possano convivere e coevolvere insieme.
Stiamo vivendo un momento di rapida trasformazione, indotta non solo dai cambiamenti tecnologici, che influenzano direttamente il sistema socio-economico ma soprattutto dai cambiamenti climatici, che ci impongono di pensare e progettare un mondo molto diverso da quello che abbiamo conosciuto.
Obiettivo principale del corso di dottorato è, quindi, quello di indagare le trasformazioni in atto, inglobando e integrando nel sistema della conoscenza tutti quegli ambiti e competenze che oggi tendono ad essere separati e specializzati in una nuova visione di un futuro radicalmente interdisciplinare. La frase chiave del Corso, infatti, è: il futuro che vogliamo domani è reso possibile dalle azioni che compiamo oggi.
I temi trattati in relazione agli ecosistemi urbani comprendono aspetti legati al cambiamento climatico e ai suoi effetti, al monitoraggio e alla tutela della biodiversità e delle reti ecologiche, e allo sviluppo di nuove tecnologie per il monitoraggio e la modellizzazione dei servizi ecosistemici.
Il corso di dottorato si propone di integrare nuovi approcci nei campi della ricerca botanica, delle scienze sociali, della pianificazione e progettazione paesaggistica e urbana, e della governance urbana e territoriale, per progettare il futuro, che sia non solo sostenibile ma anche innovativo.
L’approccio è multi-scalare, integrando indagini a livello territoriale fino a soluzioni relative a specifici spazi in ambito urbano e periurbano e a singoli edifici, proponendo anche interventi innovativi per la rigenerazione dell’ambiente costruito a tutte le scale.
In questo modo, le indagini sui temi dell’efficienza e della sufficienza energetica verranno integrate, per dare priorità ai bisogni essenziali nell’uso dell’energia, con i principi della progettazione biofila e riparativa inerenti all’uso di materiali avanzati (anche di origine biologica in nella prospettiva degli obiettivi di decarbonizzazione) e processi innovativi ispirati ai principi della blue economy. Per raggiungere nuovi obiettivi di efficienza energetica, ambientale e sociale, e di sostenibilità, verrà utilizzato un vasto spettro di analisi che prendono in considerazione molteplici aspetti: dai processi costruttivi (LCA/LCC), alla biodiversità, alla salute e al comfort degli utenti ( interni ed esterni).
Opportunità di carriera
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il progetto formativo del dottorato in “Urban Future Studies” si basa principalmente su laboratori altamente transdisciplinari e orientati allo sviluppo di soluzioni altamente innovative. Grazie alle numerose collaborazioni scientifiche in corso con enti locali, il percorso di dottorato consentirà di sviluppare una forte connessione, nel campo della formazione superiore, tra il mondo della ricerca, del lavoro e delle professioni, ponendo in essere solidi presupposti per agevolare, una volta una volta concluso il percorso formativo, l'ingresso nel mondo del lavoro dei Dottori di Ricerca in ambiti occupazionali strategici per lo sviluppo della Toscana, dell'Italia e della Comunità Europea, con connotazioni utilizzabili anche in altri ambiti nazionali ed internazionali.
In ambito professionale, i dottorandi in “Urban Future Studies” potranno operare come dirigenti/funzionari di enti pubblici ed enti privati nel settore delle politiche territoriali e nel campo della pianificazione territoriale ed urbana con particolare attenzione allo studio e all'attuazione dei sistemi vegetali in ambito urbano e nello sviluppo di nuove tecnologie per il monitoraggio e la modellizzazione dei servizi ecosistemici. Avranno inoltre acquisito competenze per coordinare interventi attivi di conservazione e gestione dei modelli vegetazionali e dei sistemi naturali diffusi nelle aree urbane, assumere ruoli di responsabilità scientifica in laboratori di ricerca, nonché operare con ruoli dirigenziali presso enti pubblici o privati. È infine opportuno sottolineare l'importanza dell'elevata qualificazione acquisita come strumento per lo sviluppo di una nuova generazione di liberi professionisti iscritti nell'Albo Senior dell'Ordine Professionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori (APPC) e in quello dell'Ordine Ordine dei Medici Agronomi e Forestali (DAF).